Non volevo pubblicare una lista di regali, ma poi niente, ho ceduto, è più forte di me. Non riesco a esimermi dal consigliare doni e pensierini, mi piace troppo, però ecco, quest’anno provo a stare sul semplice e sul profondo. Come è già successo l’anno scorso, ecco un elenco di regali papabili e (spero) originali, perchè siamo tutti un po’ frustrati in questo periodo, col cervello in fumo che facciamo esplodere le sinapsi e i portafogli. Allora eccomi qui.
Vi dirò però una cosa molto vera: che non c’è regalo migliore del tempo. L’oggetto è simpatico e fa allegria, ma poi resta lì a prendere polvere e perdere valore, il tempo, invece, ci rimane appiccicato al cuore. Quindi il mio consiglio è: meno regali, più parole ed esperienze insieme da ricordare.
Ma veniamo al dunque:
- Chi non è amante della cancelleria non è mio amico, quindi potete saltare questa riga oppure correre sul sito di kikki.k e strapparvi tutti i capelli. Posto che è tutto fantastico, restiamo per lo meno sull’utilità: le agende sono meravigliose, ancora più belli i filofax, per non parlare dei calendari. Io sceglierei uno di questi oggetti, un modo bellissimo per ricordare che il tempo è importante e prezioso.
- I libri della School of Life sono diventati la mia ossessione. Sono manuali che aiutano a riflettere sulle cose importanti e quotidiane. Devo dire che sono anche molto belli esteticamente, collezionarli è un piacere anche per gli occhi. Ma, attenzione, se non vi va di fare troppo i profondi, potete sempre “ripiegare” sui giochi di carte: mazzi di carte graficamente impeccabili pieni di messaggi utili per chi ha perso la rotta e magari non lo sa. Uno tra tutti particolarmente rappresentativo e attuale: What should I do with my life? Gioca e scoprilo, ne riparliamo nel 2018.
- Chi non vorrebbe un cuscino di seta a forma di bassethound? o di cavolo? o di pappagallo? o di gattino? O tutto tempestato di corgie reali? Il gusto qui è spiccatamente britannico e il prezzo neanche troppo abbordabile, però Silken Favours ha il magico potere di rendere i divani felici. E se il divano è felice, lo siamo anche noi. (Non ci sono solo cuscini, ma anche foulard e altre amenità sempre in seta)
- L’anno scorso vi consigliavo di adottare alberi a distanza, quest’anno esagero: regalate un piccolo elefantino, o un orsetto bianco, o un bel cucciolo di tigre (ma anche lupi, pantere, oranghi, tucani,…). Con Wwf si può, facendo una donazione aiuterete a proteggere questi animali dal bracconaggio e dall’estinzione, il vostro amico a cui avrete dedicato questo pensiero speciale riceverà un kit (peluche o digitale, lo decidete voi a seconda del budget) e sarete complici di un generoso gesto di cura verso il pianeta. Poi, dai, chi è che non sogna da sempre di adottare un piccolo orso? (Photo by Casey Allen on Unsplash)
- Dicevo che regalare un’esperienza è il pensiero migliore, ma qui si va oltre: con Italian Stories si fa un viaggio nelle realtà artigianali italiane, con tanto di workshop. Perfetto per gli amici viaggiatori curiosi con cui intraprendere un’esperienza lenta, tutta fatta a mano. Si può imparare a realizzare una pipa, osservare l’arte di un liutaio, rilegare un diario, provare a fare burro e formaggio in una malga. Sul sito ce ne sono moltissime, per tutti i gusti, le passioni e i panorami. (Photo by Alexander Maasch on Unsplash)
- Se avete un amico che ancora non è abbondato a Netflix, dategli una mano, iniziatelo a una vita di asocialità e pigiami. Vi ringrazierà.
- Per me il 2017 è stato un anno di grandi cambiamenti positivi e di grande aiuto è stato un incontro all’Accademia della Felicità a Milano. Sul loro sito trovate una pagina piena zeppa di workshop, giornate ed eventi che sviscerano vari temi, tutti girano attorno alla felicità e alla realizzazione personale. Un bell’augurio, oltre che un bel regalo. (Photo by Cathryn Lavery on Unsplash)
- Chissà com’era il cielo la notte che siete nati, o che vi siete sposati, o che avete cambiato vita e città. Con The night Sky potete risalire alla mappa del cielo di quella vostra data speciale, stamparla, incorniciarla e regalarla. Diciamo che è un’evoluzione bella e molto personale del Ti regalo una stella. Questi poster per me sono proprio fighi.
- Su Amazon c’è il pigiama unicorno. Così, ve lo dico.
- Per gli amanti delle liste: su Oliver Bonas trovate un bellissimo album dove compilare ben 52 liste della felicità, una per ogni settimana dell’anno, con tanti temi diversi.
- Sempre su Oliver Bonas: un diario tutto rosa per monitorare i propri obiettivi e progressi per l’anno nuovo.
- Al grido di: w il fatto a mano, vi consiglio di curiosare sul profilo instagram di Fiorelisa, che dalle sponde del lago di Como confeziona oggetti di mirabile bellezza e semplicità. Un motivo in più per amarla: ha un gatto rosso deliziosamente fotogenico. (foto: Fiorelisavarenna)
- Non vado via senza aver consigliato almeno un libro. La scelta è sempre ardua, ma per non allontanarmi troppo dal mood britannico che ha caratterizzato diversi spunti di questa lista, per rimanere assolutamente in un caloroso spirito natalizio e per incoraggiare la piccola editoria, ecco che vi suggersico le riedizioni degli adorabili libri di Beatrix Potter, edite dalla Nuova Editrice Berti. Delle chicche vere e proprie che ci riportano con dolcezza e nostalgia all’infanzia e all’Inghilterra dei primi del ‘900.
- Concludo con un altro libro e un altro incoraggiamento: Show your work di Austin Kleon, perché basta essere timidi, dai. Roar.
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