C’è chi, come me, non vede l’ora che arrivi l’autunno per rintanarsi nei musei col green pass sempre in tasca. E non c’è momento migliore, secondo me, per godere dei tanti appuntamenti artistici disseminati tra la città e la provincia.
Qui ho raccolto alcune mostre visitabili in questo periodo.
Banksy. Building castles in the sky
Dove: Palazzo Tarasconi (Pr)
Quando: fino al 16 gennaio 2021, dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 19.30
Quanto costa: intero 12€, ridotto 10€
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Quella dedicata al grande street artist senza volto era la mostra più attesa dell’anno; cento opere per avvicinarsi al writer di Bristol tra dipinti, serigrafie e stencil. L’artista, neanche da dire, non è coinvolto e le opere arrivano tutte da collezioni private.
Oltre all’esposizione, sono previsti appuntamenti per onorare la street art, sia in città che al Fidenza Village, main sponsor, dove è in corso una mostra fotografica celebrativa di Banksy.
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Mirò. Il colore dei sogni.
Dove: Fondazione Magnani Rocca (Mamiano di Traversetolo)
Quando: fino 12 dicembre 2021, dal martedì al venerdì dalle 10.00 alle 18.00, sabato, domenica e festivi dalle 10.00 alle 19.00
Quanto costa: intero 12€, include l’accesso a tutte le mostre temporanee, alla collezione permanente e al giardino
Come non amare la Fondazione Magnani Rocca, la sua collezione permanente e le mostre temporanee, come quella in corso in questi mesi dedicata al grande Joan Mirò. Attraversando gli spazi della villa di Luigi Magnani si incontrano cinquanta opere dell’artista catalano, a testimonianza soprattutto degli ultimi decenni di attività. La mostra pone al centro la sfida continua di Mirò alle forme artistiche tradizionali, dando ampio spazio ai suoi temi ed elementi più ricorrenti ed evocativi, ispirati soprattutto da poesia e musica.
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Pier Paolo Pasolini. Fotogrammi di pittura.
Dove: Fondazione Magnani Rocca (Mamiano di Traversetolo)
Quando: fino 12 dicembre 2021, dal martedì al venerdì dalle 10.00 alle 18.00, sabato, domenica e festivi dalle 10.00 alle 19.00
Quanto costa: intero 12€, include l’accesso a tutte le mostre temporanee, alla collezione permanente e al giardino
Sempre alla Fondazione Magnani Rocca, in contemporanea alla mostra dedicata a Mirò, è possibile visitare un’esposizione dedicata a Pasolini e al dialogo tra le diverse forme d’arte, tema molto caro a Luigi Magnani, fondatore e padre della Magnani Rocca. Il percorso si snoda tra costumi, locandine e fotografie.
Antelami a Parma. Il lavoro dell’uomo, il tempo della terra
Dove: Battistero di Parma
Quando: fino 31 dicembre 2021, tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00
Quanto costa: intero 12€, include l’accesso a Battistero e Museo Diocesano (ridotto 8€ per gli abitanti di Parma e provincia, solo al giovedì)
Se c’è un artista che rappresenta il periodo medievale a Parma, quello è Benedetto Antelami. Suo il meraviglioso Battistero in marmo rosa, sua la Deposizione del Cristo ospitata nella Cattedrale e sue le decorazioni dei mesi e delle stagioni, che raccontano di un nuovo equilibrio tra uomo, natura e sacro. La vita, nei mesi antelamici, segue lo scorrere dei mesi e infatti i protagonisti invecchiano, si trasformano complici del tempo che se ne va. In questo periodo i Mesi sono disposti nelle nicchie a piano terra all’interno del Battistero ed è possibile così vederli e ammirarli da vicino.
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Umberto Eco, Franco Maria Ricci. Labirinti, storia di un segno
Dove: Labirinto della Masone (Fontanellato)
Quando: fino 20 marzo 2022, tutti i giorni tranne il martedì dalle 10.30 alle 19.00
Quanto costa: intero 18€, include l’accesso al labirinto e alla collezione permanente
Il Labirinto della Masone, grandiosa opera voluta da Franco Maria Ricci, è il dedalo in bambù più grande del mondo. Se siete affascinati dal significato che questa costruzione ha avuto nel tempo, la mostra in corso in questi mesi di certo vi affascinerà. Si tratta di un percorso multimediale che indaga la simbologia e il significato del labirinto attraverso pensieri, parole, quadri e scenografie.
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Opera: il palcoscenico della società
Dove: Palazzo del Governatore (Parma)
Quando: fino 13 gennaio 2022, dal mercoledì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00, sabato, domenica e festivi dalle 10.00 alle 19.00
Quanto costa: intero 6€, ridotto 4€, ridotto minori 2€
Inaugurata – non a caso – poco prima dell’inizio del Festival Verdi, questa mostra indaga il rapporto tra opera e società. Parma, più o meno universalmente riconosciuta come capitale della musica, ha dato i natali a Giuseppe Verdi e Arturo Toscanini, visto crescere la più celebre “voce d’angelo” Renata Tebaldi e ospita le spoglie di Niccolò Paganini. Qui si percepisce ancora oggi l’impatto che la musica e la sua tradizione hanno e hanno avuto sulla città. L’esposizione si snoda tra venti sale del Palazzo del Governatore, in Piazza Garibaldi, e grazie a quadri, stampe, riviste, oggetti e costumi di scena ma anche materiali multimediali racconta l’evolversi storico e sociale della tradizione operistica fino ai giorni nostri.
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Ferdinando Scianna: due scrittori. Leonardo Sciascia e Jorge Luis Borges
Dove: Reggia di Colorno
Quando: fino all’8 dicembre 2021, dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00
Quanto costa: intero 8€, ridotto 4€, ridotto minori 2€
“Il sole a me interessa perché fa ombra: è così drammatico che produce dialetticamente il suo contrario”. Questa è una frase del fotografo siciliano Ferdinando Scianna che ci lascia intuire che suggestioni si incontrano nella mostra a lui dedicata, inserita nel programma di Colorno PhotoLife. I ritratti esposti al piano nobile della Reggia di Colorno hanno come protagonisti i due grandi scrittori Leonardo Sciascia e Jorge Luis Borges; di Sciascia era amico fraterno, hanno lavorato insieme contaminandosi a vicenda, mentre l’icontro con Borges è avvenuto negli anni Ottanta. Questa mostra racconta quindi amicizie e relazioni personali, ma è anche il percorso intimo di tre grandi artisti.
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Luce Naturale. Fotografie di Gabriele Basilico e Luca Santiago Mora
Dove: Laterlite s.p.a. (Rubbiano di Solignano)
Quando: fino al 30 novembre 2021 nei giorni 7–13–23–27 ottobre, dalle 9.00 alle 11.00 oppure nelle altre date su appuntamento (laterlite@leca.it)
Quanto costa: ingresso gratuito
Questa mostra, inserita nel programma Imprese Aperte – promosso da Unione Parmense degli Industriali e associazione Parma io ci sto! -, vede protagonista la fabbrica e la sua evoluzione nel tempo. Infatti sono esposte fotografie di Gabriele Basilico, il più celebre fotografo di paesaggi urbani al mondo, e Luca Santiago Mora, responsabile del collettivo artistico Atelier dell’Errore BIG; entrambi, in epoche diverse, hanno racchiuso l’identità e il ruolo della fabbrica in scatti oggi esposti e messi a confronto nelle loro differenti visioni. Da una parte, le immagini di Basilico realizzate all’inizio degli anni Ottanta quando gli spazi industriali stavano riprendendo il loro ruolo dopo anni di lotta operaia; dall’altra parte la testimonianza di Mora, molto più recente, che vede la fabbrica protagonista in quanto spazio, soggetto e contesto.
informazioni: laterlite@leca.it