Forse ve lo ricordate: poco più di un anno fa ho fondato un bookclub che si chiama Scintille. Dall’inizio del 2019 ad oggi io, Camilla e Caterina – le due ragazze che insieme a me hanno fatto nascere e portano avanti il progetto – abbiamo organizzato incontri mensili con gli iscritti, ma anche eventi con autori, mercatini libreschi, un corso di scrittura e un festival, che si chiama Scintille di Editoria e di cui, per ora, abbiamo dovuto congelare la seconda edizione. Perché c’è una pandemia. Boom.
Cosa succede a un gruppo di lettura, durante una pandemia?
Succede che si ripensa a tutto, come sta capitando su scala globale per tutti i settori. Noi inizialmente ci siamo bloccate. L’umore era basso e, al contrario, la speranza di poter tornare in poco tempo a incontrarci con gli iscritti era invece altissima. Che illuse, vero? Alla fine ci siamo spolverate via di dosso la malinconia per immergerci in una nuova organizzazione, una visione digitale del nostro progetto.
Ora stiamo organizzando i nostri incontri su Zoom: mandiamo una mail agli iscritti con il link all’appuntamento virtuale e ci troviamo, a mosaico, sugli schermi di computer e cellulari. Certo, non è proprio la stessa cosa che vedersi di persona, ma ci siamo rese conto che l’energia rimane e poi riuscire a parlarsi e chiacchierare di libri restituisce conforto e la consapevolezza che tutto sommato siamo salvi.
Libri e mindfulness
I libri si sentono di più adesso. Hanno un incastro diverso nella nostra quotidianità. E questo è stato un tema di cui abbiamo parlato: c’è chi in quarantena legge tanto, anche più di prima, perché tra le pagine trova un rifugio. E poi c’è chi, al contrario, non riesce a leggere perché la concentrazione è poca e la mente vola da tutte le parti. Abbiamo sottoposto queste questioni a una psicologa e, insieme a lei, abbiamo praticato mindfulness, sempre tutti insieme e sempre su Zoom.
E poi Instagram
Oltre a questi momenti, diciamo, intimi, abbiamo trasferito online anche le attività collettive e così ogni settimana, il mercoledì e il venerdì pomeriggio, intervistiamo autori e professionisti del mondo editoriale in diretta sul nostro canale Instagram.
E poi c’è la newsletter che arriva ogni lunedì (a volte di martedì) per portare notizie dal mondo dell’editoria, iniziative nostre, interviste, consigli di lettura e di ascolto e suggestioni di vario tipo che distraggono in modo sano e arricchiscono (speriamo).