Siamo un anno fa e un anno più avanti. Un anno sospeso. Di cose ne sono successe, eppure, l’impressione che ho è di non essermi mai mossa di casa negli ultimi dodici mesi. La voglia di uscire e andare mi prude addosso, come se non avessi mai visto il mondo. In effetti il mondo “nuovo”, quello corretto, trasformato, aggiustato, smostrato dalla pandemia non l’ho proprio visto. Uscire dal proprio comune di ...
Read MoreCome va la quarantena? Arrivo a chiederlo quasi allo scadere dei quaranta giorni, che però, nel frattempo, sono diventati sessanta. Oggi c’è un vento assassino, di quelli che si infilano nel mal di testa. È un giorno di malumori, un ennesimo giorno di malumori. Dovessi riassumere questo periodo fino ad ora, direi che è stato un’altalena. All’inizio non sono stata presa dallo sconforto più di un tanto. Giusto il tempo di ...
Read MoreAmo tanto la mia città, anche se non sempre andiamo d’accordo. A volte la odio, perché è piccola e provinciale, me la prendo con lei perché l’accuso di avermi tarpato le ali, oppure mi arrabbio quando la vedo cambiare troppo. Ma la verità è che è talmente bella per me, che non riesco a odiarla veramente. Amo guardare dalla finestra i colori del cielo che sfumano sul campanile del Duomo, ...
Read MoreHo ritrovato un piccolo scrigno prezioso, come sono felice. Mi è venuta la nostalgia. Ho trovato i miei vecchi blog. Anche se "trovare" non è proprio la parola giusta, i blog non si perdono, i diari si perdono, si mettono dentro a scatoloni, si chiudono nelle cantine. Così sì che si perdono. Ma i blog non vanno da nessuna parte e forse proprio per questo ho scritto blog e non ...
Read MoreAdesso a casa c’è solo silenzio o suono artificiale, che ogni tanto azzittisco col pulsante "muto" e allora rimane solo il silenzio, con il ronzio del condizionatore. A casa l’aria è calda e appiccicosae sbirciando fuori il cielo è quasi denso, ma molto bello, da guardare a distanza. Non ha una base ed è tutto teso, infinito verso l’alto, eppure cambia colore; vorrei trovare quel punto molto in basso dove inizia ...
Read MorePer me Soundtrack of a Summer è il nome più bello del mondo. Perché mi fa davvero pensare a quella sensazione lì. Di viaggiare in macchina con l'infinito davanti e il mare di fianco per strade costiere sinuose, oppure tutto dritto con quei riflessi del caldo sull'asfalto che sembrano pozzanghere grandi chilometri. Sigarette fumate al vento, mojito, chissenefrega. Mi fa pensare a quella spensieratezza che ti viene il nodo in ...
Read MoreSono andata a mangiare un gelato da sola. Che di per sé non è una grande rivoluzione, mi rendo conto. In realtà per me la è. Piccola, ma la è. A me non piace mangiare il gelato da sola, non mi piace in generale mangiare da sola se sono in posti pubblici. Anche se in realtà non è del tutto vero, perché se lo faccio intanto leggo un libro, non ...
Read MoreAveva le mani da persona buona. Tozze e grosse come quelle di un gigante gentile. Di quelle mani un po’ brutte ma che sembrano fatte apposta per accogliere. Lei invece le aveva molto piccole, affusolate e fredde. Da tenere in tasca. Le mani nervose delle persone insicure. Così quando lui prendeva le mani di lei le inghiottiva proprio. Diventava uno scrigno prezioso e profondo. E le mani di lei stavano ...
Read MoreIl modo in cui Paolo Nori dice E allora. Che rivela tutta la sua parmigianità.
Read MoreBisogna scrivere in punta di dita, ma con molta volontà e consapevolezza. Bisogna impegnarsi per tenere tutto in bocca, chiuso nella palude dei pensieri e nel loro groviglio insanguinato. Una pioggia freddissima mi ha sconvolta, sconcentrata. Con la puzza della lana bagnata nelle narici, il vapore ghiacciato, il fumo di sigaretta e l'odore della notte quando in giro ci sono solo le luci fatue dell'inverno che inghiotte. È un limbo azzurrino, ovattato ...
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